Solo in cartolina: l’illustratore di novembre

Le immagini di questo numero sono di vari autori che hanno prestato il loro ingegno creativo alla campagna Solo in cartolina. Solo in cartolina è una campagna di denuncia contro le morti in mare, a sostegno di tutti coloro che ogni giorno salvano le vite dei migranti al largo delle nostre coste. È promossa da un collettivo indipendente espressione di un team di circa 10 persone provenienti da tutta Italia, una rete di under 35 che si incontra su Skype e che ha messo in piedi l’intera operazione. Ringraziamo tutti i disegnatori e gli ideatori di questa originale forma di protesta.

“Quest’anno le Ong vedranno l’Italia solo in cartolina” – Matteo Salvini

L’idea è nata da questa dichiarazione a fronte della quale gli ideatori del progetto, i Creative Fighters (Michela Locati, Nicole Romanelli, Pietro Gregorini e Verdiana Festa), nell’estate 2018, si sono dati l’obiettivo di recapitare al ministero dell’Interno 10.000 cartoline di scorci di luoghi ameni d’Italia, sfondo dei tragici naufragi d’estate.

A luglio, con una chiamata alle arti online, il collettivo, coadiuvato da un team operativo (Federica Michieletti, Claudia Conte, Angela Maiello, Giulio Farronato e Anne Bénédicte Zanini), ha chiesto ai creativi di tutta Italia di realizzare una cartolina per esprimere il proprio dissenso e sostenere chi salva le vite dei migranti in mare. Sono arrivate più di 300 cartoline firmate da creativi, graphic designer, artisti, cantanti e Ong.

Ad agosto il team ha chiesto a tutti gli italiani di votare online la cartolina che li rappresentasse di più. Sono arrivati oltre 12.000 voti e le 10 cartoline vincitrici sono state stampate da una cooperativa sociale su carta riciclata, per un totale di 10.000 copie. È partita così la traversata dell’Italia con le 10.000 cartoline: Solo in cartolina è sbarcato a Torino, Bari, Como e Roma per incontrare nelle piazze i cittadini a cui viene chiesto di scrivere il proprio messaggio al ministro, firmare e imbucare le cartoline in una cassetta delle lettere gigante. La tappa finale di questo lungo viaggio è il ministero dell’Interno.

Le 10.000 cartoline verranno consegnate, insieme ai messaggi dei cittadini, al ministro Salvini. Gli organizzatori hanno chiesto di essere ricevuti al Viminale a inizio ottobre, ma al momento non hanno ancora ricevuto risposte. Hanno inoltrato la richieste anche al sottosegretario Candiani e stanno attendendo le buone nuove. La sommossa epistolare non è ancora finita. Si può ancora andare nelle piazze di approdo dell’iniziativa e inviare il proprio messaggio di dissenso.

www.soloincartolina.com